Film documentario realizzato da Elio Piccon per la Opus Film con la consulenza e la collaborazione di tecnici e maestranze dell'officina Romana gas, e distribuito da Astra cinematografica. La pellicola illustra il complesso funzionamento del gasometro costruito nel quartiere romano Ostiense e spiega le varie fasi di lavorazione attraverso cui dal pietrame e carbon-fossile si ottengono il cock e il gas. In un circuito continuo il carbone, trainato da nastri trasportatori, viene triturato, passa per alcuni forni a 1300 gradi di temperatura ove il litantrace di separa dal carbonio fisso o cock. Il carbone ridotto a cock viene depositato nei silos, mentre il gas, aspirato attraverso batterie di colonnette e bariletti passa per fasci di condensatori ove si raffredda, per poi abbandonare il catrame nei separatori ed infine essere sottoposto a lavaggio e depurazione. Ogni giorno dai contatori di produzione mezzo milione di metri cubi di gas viene immesso nelle campane dei gasometri a sistema telescopico, che compensano le alterne oscillazioni della produzione e del consumo, e da queste affluisce verso le abitazioni "per ritornare fiamma, energia solare che giacque sepolta per milioni di anni nelle foreste di pietra", Roma 1949 (Archivio storico Luce, Archivio cinematografico)